L’avvocato Roberto Campagnolo, con i collaboratori dello studio legale, opera come avvocato divorzista in Milano per attività di consulenza, assistenza, redazione dei ricorsi, nonchè per la presa in carico globale dei propri assistiti lungo tutto l’iter processuale sino alla compiuta separazione/divorzio.
Roberto Campagnolo è un avvocato esperto di problemi relativi al diritto di famiglia, quali ad esempio: determinazione e richiesta assegno mantenimento; convivenza more uxorio (situazione di fatto con caratteristiche di stabilità simili a quelle del matrimonio) e assegnazione casa coniugale.
DEFINIZIONE DI SEPARAZIONE
La separazione è richiesta da uno, o da entrambi i coniugi, qualora si verifichino fatti tali da rendere intollerabile la prosecuzione della convivenza o da recare grave pregiudizio alla educazione della prole.
La separazione non pone fine al matrimonio, né fa venir meno lo status giuridico di coniuge.
Incide però su alcuni effetti propri del matrimonio: si scioglie la comunione legale dei beni, cessano gli obblighi di fedeltà e di coabitazione.
Permangono invece altri effetti del matrimonio che vengono limitati o disciplinati in modo specifico: il dovere di contribuire nell’interesse della famiglia, il dovere di mantenere il coniuge più debole ed infine il dovere di mantenere, educare ed istruire la prole.
TIPOLOGIE DI SEPARAZIONE
Separazione consensuale
La separazione è consensuale quando sono i coniugi a ad accordarsi, per iscritto, su ogni questione relativa alla sospensione del loro vincolo matrimoniale (questioni patrimoniali, mantenimento coniuge debole, diritti di visita e mantenimento della prole, assegnazione della casa coniugale).
Separazione giudiziale
Quando non vi è accordo tra i coniugi sulle questioni relative alla sospensione del loro vincolo matrimoniale, può essere richiesta, anche da uno solo dei coniugi la separazione giudiziale. In tale ipotesi, è il giudice che disciplina e regolamenta ogni aspetto inerente la gestione dei rapporti patrimoniali e personali tra coniugi (anche con riferimento ai figli) e che, in presenza di determinati presupposti, pronuncia l’addebito.
Separazione internazionale
È la separazione che interessa le coppie con nazionalità comune o di nazionalità diversa che per motivi di lavoro o altro si trasferiscono in un uno Stato membro o anche terzo, diverso da quello dove hanno contratto matrimonio.
ITER DELLA SEPARAZIONE
Separazione consensuale
Nel ricorso per separazione i coniugi presentano un ricorso congiunto ne quale indicano la data del matrimonio, il regime patrimoniale prescelto (comunione o separazione dei beni), la presenza di figli e, succintamente, i motivi di separazione.
La causa viene iscritta a ruolo, ossia presentata al Tribunale competente, che fissa l’udienza presidenziale di comparizione personale dei coniugi per il tentativo di conciliazione, in difetto della quale l’iter giudiziale giungerà alla sua naturale conclusione con l’omologazione della separazione da parte del Tribunale.
Separazione giudiziale
Una parte agisce in giudizio contro l’altra e presenta il ricorso per separazione al tribunale competente.
Fallito il tentativo di conciliazione davanti al presidente, il Giudice Istruttore prende provvedimenti temporanei e urgenti, i quali normalmente contemplano l’assegno provvisorio di mantenimento (un assegno commisurato al patrimonio del coniuge che deve corrisponderlo ed alle esigenze del coniuge che deve riceverlo), l’assegnazione della casa coniugale (generalmente al coniuge più debole, ovvero affidatario dei figli minorenni), nonché l’affido e le modalità di frequentazione dei figli minori (a uno ovvero ad entrambi i coniugi: affido esclusivo o congiunto).
Dopo aver depositato la documentazione (anche fiscale) a sostegno delle proprie ragioni, il giudice, ritenuta la causa matura per la decisione, pronuncia sentenza di separazione, eventualmente con addebito della stessa ad uno dei coniugi.
I documenti da presentare in caso di separazione sono i seguenti:
- estratto per sunto dell’atto di matrimonio;
- stato di famiglia;
- certificato di residenza di entrambi i coniugi;
- documenti fiscali relativi ai redditi dell’ultimo anno (ad esempio per lavoratori dipendenti meglio CUD degli ultimi tre anni), obbligatoria in presenza di figli minori.
CONSEGUENZE DELLA SEPARAZIONE
Addebito della separazione
La separazione viene addebitata ad uno dei coniugi qualora questi venga ritenuto “colpevole” della separazione per la violazione dei doveri reciproci di cui all’art. 143 c.c.
- fedeltà,
- assistenza morale e materiale,
- collaborazione,
- coabitazione,
- contribuzione ai bisogni della famiglia
L’addebito della separazione comporta la perdita del diritto all’assegno di mantenimento e dei diritti successori.
L’addebito è disposto su espressa domanda di parte, ed è subordinato all’accertamento della sussistenza del nesso causale tra la violazione dei doveri e degli obblighi nascenti dal matrimonio e l’intollerabilità della convivenza o il pregiudizio all’educazione della prole.
Modifica condizioni di separazione
Le condizioni della separazione sono sempre modificabili su richiesta di parte qualora intervengano “nuove” circostanze di fatto e di diritto rispetto al momento in cui i provvedimenti sono stati assunti tali.
Assegnazione della casa coniugale
Il giudice, in presenza di figli minori o maggiorenni, ma economicamente non autosufficienti, assegna la casa familiare al genitore che continuerà a convivere con loro. L’assegnazione tutela i figli: hai il fine di evitare loro il trauma di dover cambiare casa, quartiere, frequentazioni e abitudini di vita consolidate.
Mantenimento dei figli
il giudice dispone che ciascun genitore sia obbligato, in misura proporzionale alle proprie capacità, economiche e personali, al mantenimento dei figli, tenuto conto delle loro esigenze di vita e del contesto sociale e familiare cui appartengono.
Mantenimento del coniuge
qualora uno dei coniugi non abbia redditi propri che gli consentano di conservare il tenore di vita goduto in costanza di matrimonio, il giudice può imporre all’altro di versare al coniuge “non colpevole” (ossia a cui non sia stata addebitata la separazione) un assegno periodico, la cui entità deve essere determinata tenendo conto dei redditi del coniuge obbligato, dei bisogni dell’altro e del tenore di vita goduto in costanza di matrimonio
Separazioni internazionali
è la separazione che interessa le coppie di nazionalità diverse ed coppie miste o, comunque sia, che interviene tra coniugi che hanno la stessa cittadinanza ma risiedono all’estero o hanno intenzione di trasferircisi.
Pensione di reversibilità
è la quota di pensione di cui era titolare il defunto riservata al coniuge superstite legalmente separato e titolare di un assegno di mantenimento.
AVVOCATO ESPERTO IN SEPARAZIONE
In qualità di avvocato esperto in separazioni, l’avvocato Roberto Campagnolo potrà fornirvi il supporto legale per la migliore tutela dei diritti delle parti in causa.
Ci si può rivolgere allo Studio Legale Campagnolo, Milano, per avere un parere legale da un avvocato matrimonialista/divorzista di grande esperienza.
Potrete conoscere un professionista attento e discreto, ma anche estremamente competente e preparato ad affrontare dalle questioni più semplici ai casi più complessi.
In caso di separazione, su richiesta del cliente, l’Avvocato Roberto Campagnolo rilascerà un preventivo scritto, ai sensi del DL 1/2012.
Separazione e Divorzio
Lo Studio Legale Campagnolo può seguire i casi di separazione in tutti i suoi aspetti, civili, economici, umani; da una consulenza su vantaggi e svantaggi considerata dal punto di vista del diritto di ciascun coniuge relativamente al contesto economico e sociale della famiglia, fino all’azione giudiziale per ottenere il riconoscimento dei diritti davanti alla legge.

Nuovo E-book dell'Avvocato Roberto Campagnolo sul tema della Famiglia oggi.
Disponibile gratuitamente al link qui sotto